Antico borgo medievale campano in provincia di Salerno, Castellabate è divenuto famoso grazie al film con Bisio e Siani “Benvenuti al Sud“, poiché location di varie scene del film.
Ma non è per questo che consiglio di visitare Castellabate.
Questo comune, che è tra i Borghi più belli d’Italia, sorge su un colle a circa 300 metri sul livello del mare, nella zona compresa tra il meraviglioso Parco del Cilento e il Vallo del Diano, ed oltre ad avere una splendida terrazza sul mare ha un centro storico particolare. Un labirinto di stradine e vicoli, scalinate e piazzette che ha mantenuto intatto il fascino medievale!
A tal proposito, un’informazione importante per tutti coloro che hanno passeggini: essendoci vari gradini è difficile camminarci, quindi consiglio un marsupio oppure di non portarlo affatto e far camminare i bambini (se l’età lo permette). Il posto è piccolo e si visita facilmente.
Scopriamo insieme cosa vedere a Castellabate in un giorno e le attrazioni più belle.
Buona lettura!
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa vedere a Castellabate: le attrazioni imperdibili
Belvedere San Costabile
Lasciata la macchina al parcheggio gratuito sulla strada provinciale 61 (vicino e comodo per visitare il centro storico) mi sono incamminata per andare a visitare uno dei luoghi più interessanti: il Belvedere San Costabile.
La vista è veramente straordinaria, mi ha lasciato a bocca aperta quel mare azzurro intenso che fa da cornice alle spiagge, nonché ai tetti rossi di Santa Maria di Castellabate e del borgo di San Marco, entrambe frazioni di Castellabate.
Scatenati pure con le foto ricordo, perché ne vale la pena!
Castello dell’Abate
Sulla piazza dalla quale si gode del Belvedere, spicca sull’erba la scritta “Castellabate” con alle spalle il Castello dell’Abate, una fortezza costruita nel 1123 a scopo difensivo contro gli attacchi dei saraceni.
Il castello ha delle mura interne e quattro torri agli angoli così, tutto quello che c’era dentro, era ben nascosto.
La visita è veloce e costa solo un euro, consente di accedere anche ai sotterranei. Le cose più interessanti all’interno sono delle grandi anfore e un antichissimo forno per il pane, che serviva per cuocere per tutti coloro che si rifugiavano nella fortezza durante gli attacchi saraceni.
Oggi il castello ospita manifestazioni artistiche e culturali.
Centro storico e la scritta “Qui non si muore”
Dato che il castello era chiuso mi sono limitata a fotografarlo da diverse angolature, per poi proseguire verso il centro. Ho così incontrato su una parete alla mia sinistra (se ci passi fai attenzione!) la targa dedicata a Gioacchino Murat “Qui non si muore”, frase che egli pronunciò a Castellabate riferendosi alla purezza della sua aria. Questa massima è stata resa ancor più celebre dal film Benvenuti al Sud. Uno scatto in questo punto è d’obbligo!
Proseguo poi nel centro storico che è un insieme di scorci caratteristici, intrecci di stradine, ripide scalinate, vicoli sormontati da archi: a volte portano su stradine ancor più strette e che sembrano apparentemente senza fine, altre aprono sull’azzurro del mare.
Goditi una passeggiata qui.
La “piazzetta”: Piazza X Ottobre 1123
Dopo aver fatto un bel po’ di scalini e intrapreso varie viuzze mi sono ritrovata nella nota piazza, il cuore del borgo: Piazza X Ottobre 1123. Sicuramente l’avrai vista nel film, perché è la piazza in cui aveva sede l’ufficio postale in cui lavoravano Siani e Bisio nel film.
Però se pensi di trovare le poste rimarrai deluso, dato che al suo posto in realtà c’è un bar con tavolini all’aperto e tutt’intorno altri bar e ristoranti. Tra l’altro un ufficio postale non c’è mai stato nemmeno in passato.
Comunque è piacevole fermarsi qui, magari per pranzare oppure per gustare semplicemente un caffè con una sfogliatella, ammirando il panorama sulle valli dell’Annunziata. Io ho fatto proprio così 😉
Basilica di Santa Maria de Giulia
Tra le cose da vedere a Castellabate non può mancare l’edificio religioso più importante, ovvero il Duomo di Santa Maria de Giulia. Per incontrarlo ho continuato a passeggiare verso Via Duomo, non molto distante dal Castello.
Si tratta di una chiesa in stile romanico che risale al XII secolo con un bellissimo pavimento maiolicato. Ma non è l’unica cosa da vedere all’interno, perché ci sono altre opere di rilievo come il polittico del 1472 di Pavanino da Palermo, la fonte battesimale in marmo, il mosaico di artisti fiorentini raffigurante san Costabile con la Madonna de Gulia, il busto in bronzo di san Costabile, sculture lignee e altri dipinti.
Sul sagrato della basilica sorge inoltre la piccola Cappella del Rosario, risalente al ‘500. Ha un’unica navata e conserva un altare in marmo policromo Settecentesco.
Santa Maria di Castellabate
Porto delle Gatte
Dopo aver visitato Castellabate sono scesa a Santa Maria di Castellabate, ovvero la frazione sul mare di Castellabate, il borgo storico è invece situato su un’altura. Tra le cose da vedere a Castellabate senza dubbio!
Qui si trova il Porto “Travierso”, detto Porto delle Gatte, perché i pescatori, per individuare il luogo in cui dovevano rientrare, iniziarono a lasciare delle candele accese sotto i porticati del ricovero. Durante la notte, visti dal mare, gli archi sembravano degli occhi di gatto.
Questo luogo, ultimamente, è divenuto mondano e attrae numerosi visitatori sia nel bar che nel ristorante presenti. In particolare, il ristorante Le Gatte, affacciato sulla piazzetta di Santa Maria di Castellabate, è quello dove si è girata una delle scene principali del film Benvenuti al Sud.
Per essere precisi, qui il protagonista Alberto (Claudio Bisio) comincia a scoprire le bontà culinarie del sud Italia.
Palazzi Nobiliari
Due sono gli antichi Palazzi Nobiliari da vedere a Santa Maria di Castellabate: Villa Principe di Belmonte e Villa Matarazzo. La prima risale al 1733 e fu voluta dai marchesi Granito Pignatelli di Belmonte. È immersa nel verde ed è una lussuosa dimora storica a pochi passi dal lungomare. Il palazzo è stato trasformato in un elegante hotel a 4 stelle.
Villa Matarazzo è una villa Ottocentesca residenza di Francesco Materazzo, uno dei più importanti industriali nel mondo. Anche questa è immersa nel verde e consente di ammirare viste splendide sul mare. Attualmente ospita la mostra permanente “MareAntico” e durante l’estate è location di manifestazioni culturali, musicali ed editoriali.
Le spiagge di Castellabate
Siamo nel Cilento e il litorale è caratterizzato da spiagge di sabbia e da un mare cristallino, più volte premiato con il titolo della Bandiera Blu. Pensa che secondo il National Geographic la spiaggia di Santa Maria di Castellabate è tra le 12 più belle d’Italia.
Le spiagge sono:
- Spiaggia di Marina Piccola, in centro al paese, dunque molto comoda per chi vuole stare a pochi passi dalla città.
- Spiaggia del Pozzillo, fa parte della frazione di San Marco ed è una lunga spiaggia attrezzata, perfetta per le famiglie.
- Zona Lago di Castellabate, ricca di spiagge con sabbia chiara e acqua limpida. Nei dintorni ci sono diversi servizi, strutture ricettive, campeggi. Infatti molti turisti si riversano qui.
- Punta Licosa è un’Area Marina Protetta che si trova immersa nella natura selvaggia. Si arriva infatti tramite un sentiero che parte dal Porticciolo di San Marco oppure da Ogliastro Marina. C’è inoltre l’affascinante isolotto di Punta Licosa, una delle zone meglio conservate della costa del Cilento, raggiungibile solo via mare.
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Dove dormire a Castellabate
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Nell’articolo ti ho illustrato cosa vedere a Castellabate in un giorno o weekend, se ci si vuole rilassare sulle sue spiagge. Sono poche cose ma interessanti, e soprattutto in una zona davvero bellissima.
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