Qualche settimana fa ho incontrato sul web due giovani e intraprendenti ragazze, unite dalla stessa passione, che poi è anche un po’ la mia: i souvenir di viaggio!
Loro sono Giovanna e Nicoletta e vivono a Termoli, città in cui hanno deciso di aprire il loro laboratorio. Liberando il loro estro artistico, creano splendidi e originali souvenir turistici artigianali (>>> ecco il loro profilo Instagram souvenirturistici) utilizzando preziose materie prime italiane.
Incuriosita dalla loro storia ho deciso di intervistarle, scoprendo cose veramente interessanti… ad esempio, come scegliere il souvenir di viaggio perfetto. Leggi subito la loro intervista!
1. Iniziamo con una domanda su di voi: chi siete e qual è il vostro legame?
Siamo amiche da molti anni e ci lega la creatività, la passione per la ceramica, in generale per tutte le cose fatte a mano. Io (Giovanna) ho fatto studi artistici a Roma (la mia città natale) dove ho conseguito un diploma triennale di illustrazione presso lo IED. Poi una vita a fare la grafica, in proprio ed anche presso altre agenzie, dove nell’ultima ho conosciuto Nicoletta. Il nostro è un legame forte consolidato negli anni! Siamo veramente in sintonia.
2. Come mai avete deciso di “incalanare” la vostra vena artistica proprio nei souvenir di viaggio artigianali?
L’idea è partita qui, a Termoli: nella cittadina dove ci siamo conosciute abbiamo notato una sconcertante mancanza di vero artigianato locale. Il turista capisce, riconosce e distingue le produzioni “farlocche” di evidente fattura asiatica dalle vere produzioni locali artigianali. Certo, è “tosta” competere con i loro prezzi! Ma appunto la differenza fa sì che il turista quasi sempre decida di spendere qualche cosa in più per riportare a casa un ricordo più autentico e, diciamolo pure, più attraente!
3. Parlatemi del vostro progetto e a chi vi rivolgete.
Beh, presto detto: il nostro paese sta passando un periodo di evidenti difficoltà economiche e sociali… dovunque ci voltiamo a guardare il panorama ci appare oscuro e incerto. L’unico settore nel quale la nostra Italia splende come una gemma inalterata dal tempo è l’immenso patrimonio artistico, culturale, paesaggistico.
In questo sorprendente spicchio di sole il turismo rappresenta una risorsa preziosissima per chiunque decida di investirci tempo, capacità e risorse. I nostri committenti sono principalmente negozianti di souvenir e organizzazioni locali, come le Pro Loco, che riconoscendo il valore di un prodotto veramente artigianale e italiano, presto diventano nostri consolidati clienti.
4. Cosa distingue i vostri souvenir da quelli “made in china“?
Uno sguardo! 🙂
Al di là delle battute i nostri prodotti si distinguono al primo colpo d’occhio: iniziando dalla materia prima, che consiste in una miscela di preziosa polvere di marmi toscani per finire con il tipo di manifattura, realmente fatta a mano.
Concludiamo ponendo l’accento sulla personalizzazione: i nostri clienti scelgono la veduta, lo scorcio, il dettaglio di un monumento… qualsiasi cosa insomma! E noi, partendo dalle foto che ci mandano, realizziamo il loro assolutamente esclusivo souvenir personalizzato!
Non se ne troverà uno uguale in nessun posto del mondo! E questa cosa, ne siamo orgogliose, rende il nostro lavoro unico nel suo genere.
5. Amate viaggiare e, se sì, qual è il viaggio più bello che avete fatto?
Viaggiare è vivere due volte, no? Chi non ama viaggiare? Un bellissimo viaggio che ricordiamo con tanto piacere (forse perché lo abbiamo fatto insieme?) è stato tanti anni fa a Barcellona. Ci siamo divertite tanto a frugare tra le bancarelle di antiquariato e a mangiare dolcezze nelle numerose cioccolaterie sparse per la città!
6. Io passo sempre tanto tempo a scegliere un ricordo da portarmi a casa alla fine di un viaggio… Mi date dei consigli utili per scegliere il souvenir di viaggio perfetto?
Guarda Lucia… il nostro consiglio è seguire il proprio istinto: sicuramente riconoscerai subito se l’oggetto che hai in mano è un vero prodotto artigianale o no.
Le imitazioni in resina cinesi sono accomunate tutte dalle stesse caratteristiche di estremi dettagli impossibili da riprodurre a mano, da colorazioni improbabili e magneti in ferrite che (al contrario dei nostri in neodimio) hanno un potere di attrazione bassissimo che li fa inevitabilmente cadere dai nostri frigoriferi frantumandoli!
E poi il buon gusto: “The italian taste”!
Noi ne siamo esportatori in tutto il mondo, no?
Grazie a Nicoletta e Giovanna, spero che la vostra passione ed entusiasmo porti sempre più in alto il vostro progetto, nonostante le difficoltà. Vi prometto che la prossima volta che farò un viaggio e dovrò scegliere un souvenir, starò molto più attenta nel fare la giusta scelta!
4 commenti
Marina · 03/05/2019 alle 19:59
Brave bravissime! Non è facile farsi spazio in un mondo globalizzato in peggio dalle cineserie. Però proprio questo ci vuole: inventiva, ottimi materiali e originalità. Io che amo i souvenir non sopporto quando vado in giro di vedere tanti negozietti che vendono tutti le stesse cose!
Lucia Nuzzaci · 04/05/2019 alle 15:01
Sono d’accordo con te, ci sono davvero tantissimi negozi che propongono le stesse cose… quindi, originalità e materiali di qualità sono i giusti ingredienti per distinguersi e avere qualcosa di unico!
Alessandra · 07/04/2019 alle 19:27
Che belle le creazioni di queste ragazze! Veramente brave! Purtroppo, come dicono loro, é difficile competere con i prezzi dei cinesi, ma, se si vuole portare a casa un pezzo veramente unico, é meglio spendere qualcosa in più.
Lucia Nuzzaci · 07/04/2019 alle 20:56
Ciao Alessandra! È vero, sono molto brave ed è proprio così: ci sono sempre quei souvenir un po’ più costosi, ma la differenza con gli altri si vede… eccome!